Penso e mi dico, quanta violenza o meglio quanta violenza programmata c’è nel mondo; 30 guerre combattute, 800.000 bimbi soldato, le armi sono l’affare più grande, dopo il petrolio, nel mondo..
È una violenza programmata, pensata, progettata… che distrugge intere nazioni, uccide civili, bambini.. distrugge monumenti e culture..
E allora cosa è questa Pace, questa parola che tutti pronunciamo e che non si materializza; cantata, raccontata, ballata.. tanto evocata.. come facciamo a fermare, arginare, frenare questa ondata di durezza che pervade il nostro il nostro pianeta..?
Credo che l’unica istanza, l’unica forza, l’unico argine.. non è l’amore
ma il TEATRO e la sua azione pedagogica di compassione e unione
Non il teatro fatto sul palcoscenico, non il teatro da spettacolo, la performance.. ma tutta la sua pedagogia del rispetto che contiene
Teatro che forma i piccoli nelle scuole, che educhi e diverta gli adolescenti, che faccia immaginare gli adulti
IL TEATRO E’ UN INCONTRO CON GLI ALTRI, un racconto che diventa condivisione, ricerca dell’altro, un abbraccio.
Divento tuo amico o amica se ti conosco nell’anima.. e cosa c’è di più forte di un raccontare se stessi agli altri, attraverso una storia ,anche la tua, Ecco la magi,a l’azione del teatro crea domande, ti porta a cercare di capire.. ti guarisce dalla rabbia, dalla forza distruttiva, la trasforma in DRAMMA, che tu vedi, impersonifichi e poi come un fantasma sparisce.
IMMMAGINO le scuole italiane dove il teatro diventi materia, come la matematica , inglese.. lettere..
Ed è per queste che voglio fondare un GRUPPO CHE SI OCCUPI DI ARTE E INFANZIA E CHE FACCIA PROGETTI IN QUESTO SENSO..
Aspetto vostre sensazioni baci a tutti voi Oreste
Ci leggiamo presto …